Ogni giorno dai il meglio di te per gestire la tua PMI e raggiungere un obiettivo: soddisfare i clienti. Per questo fai investimenti importanti e ti impegni a superare sempre le aspettative di chi sceglie te invece della concorrenza. Ma ti sei mai chiesto se i tuoi sforzi danno davvero i frutti sperati? Sei proprio sicuro che chi si rivolge a te sia soddisfatto di ciò che offri? Per saperlo puoi basarti su:
- Metriche indirette, grazie all’uso di strumenti che analizzano i comportamenti delle persone senza coinvolgerle direttamente. Come fa Google Analytics, un tool usato – tra le altre cose – per sapere quante visite ha avuto il tuo sito, da dove si collegano gli utenti, qual è il contenuto più letto, ecc.
- Metriche dirette, quelle rilevate dagli strumenti d’indagine che richiedono la partecipazione attiva delle persone. Come può essere, per esempio, un sondaggio che permette di conoscere l’opinione di un consumatore rispetto a un dato prodotto o servizio.
Un modo per seguire la seconda strada è Google forms. In questo articolo ti diciamo perché usare Google forms per PMI e come può aiutarti a migliorare il tuo lavoro.
Il cliente non ha sempre ragione ma la sua opinione conta
La digital transformation delle piccole e medie imprese è possibile grazie a tanti strumenti che assicurano numerosi vantaggi. Tra questi, c’è quello di poter monitorare e conoscere la User Experience (UX) degli utenti, cioè valutare la qualità – positiva o negativa – dell’esperienza vissuta da una persona che naviga sul sito, partecipa a un evento oppure usa un determinato servizio o prodotto di un’azienda. Sebbene fondamentali, questi dati possono risultare insufficienti, parziali o fuorvianti. L’alternativa è chiedere ai clienti, fare domande mirate per avere risposte precise e davvero utili a migliorarsi. E qui entra in gioco Google forms.
Perché Google forms per PMI? Perché è un servizio integrato nella suite di Google, e Big G è molto più di uno strumento o di un motore di ricerca: è un alleato del tuo business.
Il modulo di Google per creare e inviare sondaggi è:
- Gratuito: come la maggior parte degli strumenti Google.
- Anonimo: puoi raccogliere recensioni e sondaggi chiedendo solo la mail o il nome per lasciare al cliente la serenità di rispondere in modo sincero alle tue domande.
- Personalizzabile: tra le proposte presentate, puoi scegliere lo sfondo, il logo, il colore del sondaggio.
- Veloce: grazie all’invio tramite e-mail e alla ricezione delle risposte in tempo reale, in un unico posto e visibili sia accedendo al modulo che impostando una notifica che, sempre tramite e-mail, ti avvisa quando c’è una nuova risposta.
- Condiviso: come i file di drive e la maggior parte dei tool, anche i moduli di Google permettono di lavorare in team e avere una visione condivisa di ciò che sta accadendo.
- Intuitivo: puoi guardare le risposte di ogni singolo cliente, avere una panoramica di tutti i feedback ricevuti – per esempio sottoforma di grafico a torta o a torre – organizzare e archiviare i dati in un file Excels con un semplice click.
- Facile da creare, grazie alle indicazioni che Google forms ti mette a disposizione.
Scegli modo e momento giusto per intervistare i tuoi clienti
I clienti ti permettono non solo di far crescere il tuo lavoro, ma anche di migliorarlo grazie a un uso sapiente dei sondaggi. Il confronto diretto è la prova del nove per testare la qualità del tuo impegno e il rapporto che hai saputo instaurare con le persone che ti hanno scelto. Per questo, prima di intervistare i clienti, devi formulare attentamente le domande e scegliere il momento giusto. Ecco alcuni consigli che puoi applicare con Google forms per la tua PMI:
- Fai una domanda per volta per evitare di avere una sola risposta a un quesito che, in realtà, presenta due domande.
- Alterna le risposte multiple a quelle aperte, e la scelta multipla a quella di un solo valore all’interno di una scala con minimo e massimo: il cliente si annoia presto e potrebbe rispondere automaticamente, e quindi non in modo sincero, a un sondaggio monotono.
- Seleziona i quesiti per non scoraggiare l’utente con un questionario troppo lungo.
- Invia il sondaggio dopo la partecipazione a un evento nella tua struttura, il lancio di un nuovo servizio o dopo un po’ di tempo dall’acquisto di un prodotto. Sono tutte occasioni di confronto utili a migliorare il proprio lavoro.
Prenditi cura della tua presenza sul web
Ora che conosci le potenzialità di Google forms per PMI, chiediti se hai curato tutti i dettagli che ti identificano come un’impresa digitalizzata, pronta a rispondere alle esigenze del tuo target e presente sul web in modo costante e coerente. È questo il primo passo per portare l’innovazione nella tua attività. Vuoi migliorarti e non sai come? Puoi cominciare dal box qui in basso.
Fonti:
www.thinkwithgoogle.com
www.pmi.it